Finanza Agevolata

Ambito Nazionale - BANDO ISI 2021


BANDO ISI 2021 - ASSI 1- 4
Confidare mette a disposizione delle PMI il proprio Team di esperti, per assisterle nell'accesso ai
finanziamenti agevolati e ai contributi a f.do perduto (consulenza e prefattibilità gratuita)

 

 

BENEFICIARI

L’incentivo è rivolto alle imprese di ogni dimensione, ubicate su tutto il territorio nazionale, iscritte al Registro imprese e in possesso dei requisiti di regolarità contributiva. Non possono partecipare al bando le aziende che hanno già ottenuto contributi per uno degli Avvisi Pubblici ISI 2017, 2018, 2020 e, nel caso delle aziende agricole, l’Avviso ISI AGRICOLTURA 2019/2020. Per alcune categorie di imprese è prevista la partecipazione esclusiva su alcuni assi di finanziamento Ciascuna impresa può presentare una sola domanda riguardante una sola unità produttiva sull’intero territorio nazionale e per una sola tipologia di iniziativa agevolabile.

PROGETTI FINANZIABILI I progetti finanziabili devono ricadere in una delle seguenti tipologie:

PROGETTI DI INVESTIMENTO (ASSE 1.1) Gli investimenti, comprensivi di spese di progetto e spese tecniche correlate (entro determinati massimali) devono essere finalizzati alla riduzione/eliminazione di una tipologia di rischio riscontrabile all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale.

PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE (ASSE 1.2) 1. Adozione di un SGSL certificato UNI ISO-45001:2018 2. Adozione di un SGSL di settore previsto da accordi Inail-Parti Sociali; 3. Adozione di altri SGSL non rientranti nei casi sopra; 4. Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs 81/08 asseverato; 5. Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs 81/08 non asseverato; 6. Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA8000; 7. Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI - MMC (ASSE 2) Gli investimenti, comprensivi di spese di progetto e spese tecniche correlate (entro determinati massimali) devono essere finalizzati alla riduzione/eliminazione del rischio MMC riscontrabile e valutato all’interno dello specifico allegato del DVR aziendale.

 

PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO (ASSE 3) Sono agevolabili interventi di rimozione con successivo trasporto e smaltimento dei materiali contenti amianto e, nel caso della rimozione di coperture, sono ammissibili anche le spese per il rifacimento delle stesse, nei limiti d’importo definiti dall’avviso pubblico. Sono inseribili nei costi di rifacimento e nei limiti in nota anche le lattonerie e i canali di gronda; inoltre, la nuova copertura può comprendere impianti fotovoltaici integrati nei quali i moduli sostituiscono gli elementi in copertura. Il progetto deve essere realizzato in immobili, nei quali viene svolta attività lavorativa da parte del soggetto richiedente, già nella disponibilità dell’impresa (in proprietà, locazione o comodato) alla data del 16 dicembre 2021 e l’impresa richiedente deve mantenere le attività lavorative negli immobili oggetto di bonifica per i tre anni successivi alla data di erogazione a saldo del finanziamento. La presenza di materiali contenenti amianto deve essere riscontrabile nel documento di valutazione dei rischi (DVR) aziendale e l’intervento deve essere necessariamente coerente con il Programma manutenzione redatto ai sensi del punto 4 del d.m. 6/9/1994, obbligatorio (e da allegare alla domanda).

PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITA’ (ASSE 4) Per questo specifico asse di finanziamento, inoltre, le imprese devono essere operanti nei settori Ateco E38 (raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali) ed E39 (risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti). Gli investimenti, comprensivi di spese di spese tecniche correlate (entro determinati massimali) devono essere finalizzati alla riduzione/eliminazione di una tipologia di rischio riscontrabile all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale.

PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NELLA PRODUZIONE PRIMARIA DI PRODOTTI AGRICOLI (ASSE 5) Questa linea è rivolta alle imprese micro e piccole operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella Sezione Speciale (imprenditori agricoli, coltivatori diretti, imprese agricole) del Registro delle Imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese direttamente correlate ai progetti di cui sopra e riferite a investimenti avviati successivamente alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda e direttamente necessarie alla realizzazione degli stessi, comprese le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali ed indispensabili per la completezza dell’intervento.

Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell'intervento e documentate. Non sono ammesse le spese sostenute in leasing o quelle per l’acquisto di beni usati.

 

AGEVOLAZIONE

Per gli assi 1, 2, 3, l’agevolazione concessa è un contributo a fondo perduto in regime de minimis in misura pari al 65% delle spese ammissibili con un massimo di 130.000 euro. Per l’asse 4 (progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività), il massimale erogabile è ridotto a 50.000 euro. Per l’asse 5 (progetti per micro e piccole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli), il contributo è riconosciuto in forma di fondo perduto ed è pari al 40% (elevato al 50% per le domande presentate da giovani agricoltori) nel limite massimo di 60.000 euro. Il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda, ad eccezione dei benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

 

ITER

Le domande devono essere presentate in modalità telematica in fasi successive:

• In una prima fase (le cui date saranno comunicate entro la prima settimana di marzo 2022), le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà di effettuare simulazioni per verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità stabilita in 120 punti. Una volta raggiunta la soglia, sarà possibile salvare la domanda inserita ed effettuare la registrazione della stessa.

• In data e orario comunicati successivamente alla chiusura della procedura informatica di caricamento delle domande, si procederà all’invio on-line della domanda e alla prenotazione dei fondi (c.d. click day). Le domande saranno ammesse in base all’ordine cronologico di arrivo sulla base di graduatorie regionali, fino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla singola regione.

• Le imprese dichiarate finanziabili dovranno trasmettere, entro la data indicata al momento della pubblicazione delle graduatorie cronologiche, la copia della domanda telematica debitamente sottoscritta e completa di tutti gli allegati previsti.

• A seguito di mancata presentazione da parte dei beneficiari della documentazione di cui sopra nei termini stabiliti, verrà dichiarata la decadenza della posizione e i fondi saranno resi disponibili per finanziare domande in lista d’attesa, sempre secondo l’ordine cronologico di presentazione.

• Le imprese ripescate dovranno trasmettere, entro 30 giorni dalla comunicazione di avvenuto rifinanziamento della domanda, la copia della domanda telematica debitamente sottoscritta e completa di tutti gli allegati previsti La verifica di ammissibilità tecnico-amministrativa, sulla base dei documenti inviati sarà effettuata dalla sede Inail competente, che comunicherà l’esito con un provvedimento a mezzo PEC entro 120 giorni dal ricevimento della documentazione.

Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro il termine di 365 giorni dalla data della comunicazione di ammissione al contributo e il contributo sarà erogato dopo la verifica della documentazione che attesta l’effettiva realizzazione dell’intervento e l’avvenuto pagamento delle fatture, con possibilità per i contributi di importo pari o superiore a 30.000 euro di richiedere un’anticipazione fino al 50% del contributo, dietro rilascio di garanzia fideiussoria

Per info:scrivi ad agevolato@confidare.it o contattaci al numero (335)1596096